Movimento terra

Le barriere naturali possono comunque essere violate; certo, esse svolgono il loro ruolo di limite, mai però di «limite necessario» (Febvre), fino a quando rimangono un ostacolo, un impedimento. Ma appena qualcuno, vincendo il timore, vi si introduce e ne svela i varchi, le attraversa e vi traccia dei percorsi, le pratica e vi si stabilisce, esse si trasformano e diventano luoghi di incontro, di commercio, universi con caratteristiche particolari, zone intermedie.

I deserti separano violentemente gli spazi fertili che si trovano ai loro margini, ne diventano la larghissima frontiera, ma ciò non impedisce che al loro interno, attraverso di essi, si possa vivere. I nomadi che continuamente ne percorrono le carovaniere, ne registrano ogni piccola modificazione, ne disegnano le mappe mentali, il reticolo di segni e suoni necessario per non perdersi.
(Zanini, Significati di confine)