Specchio d’acqua
Stamani mi sono disteso in un’urna d’acqua e come una reliquia ho riposato /l’isonzo scorrendo mi levigava come un sasso..questi sono i miei fiumi.
(Ungaretti , i Fiumi, porto sepolto)

Un giorno un uomo fece costruire una canoa che gia

nella forma e nel legno sembrava fatta a posta per durare a lungo. Terminatala e salutata la famiglia, stupita del suo comportamento, l’uomo vi entro e remando si allontanò dalla sponda. Non andò in nessun posto. Soltanto eseguiva l’intenzione di starsene in quegli spazi del fiume costante nel mezzo, sempre dentro la canoa, per non saltarne fuori mai più… in quest’acqua, che non si ferma, dalle lunghe sponde: e, io, fiume in giù, fiume fuori, fiume dentro-il fiume.
(J.Guimares Rosa, La terza sponda del fiume, in le sponde dell’allegria)